mercoledì 16 gennaio 2013

PRESI ALLA POLVERE



"I diplomatici di questo e di altri Paesi che provavano una certa apprensione quando vedevano avvicinarsi loro nei corridoi delle Nazioni Unite la figura leggermente curva dle dottor Raphael Lemkin non dovranno più essere in ansia. Non dovranno inventare spiegazioni per una mancata ratifica della convenzione sul genocidio alla quale il dottor Lemkin lavorava in modo così paziente e disinteressato da quindici anni. Morte in azione era il suo argomento finale - una parola finale per il nostro dipartimento di Stato, che ha temuto che un accordo per non uccidere violasse la nostra sovranità."

"Lemkin aveva coniato la parola <<genocidio>>. Aveva contribuito a redigere un trattato concepito per metterlo al bando. E aveva visto la legge respinta dall nazione più potente del mondo. Al suo funerale parteciparono sette persone."

"Tra i cento e passa trattati ci sono una Convenzione sul tonno con il Costarica, un ponte sul Rainy River, una Convenzione sull'halibut con il Canada, una Convenzione sul traffico stradale che consente agli automobilisti con patente americana di guidare sulle strade europee, una Convenzione sui gamberi con Cuba, un trattato di amicizia con il sultanato di Mascate e Oman, e persino un trattato quanto mai colorito e stuzzicante intitolato <<Protocollo del salmone rosa>>. Io non voglio insinuare che nessuno di questi trattati avrebbe dovuto essere ratificato. Ma ognuno di essi ha come obiettivo la promozione del profitto o del piacere."

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